Sedia Wassily: un oggetto che diviene icona del design
La sedia Wassily, conosciuta anche come sedia Modello B3, fu disegnata da Marcel Breuer tra il 1925 e il 1926 mentre era il direttore del laboratorio di falegnameria e del mobile al Bauhaus di Dessau.
Marcel Breuer: il creatore
Marcel Breuer, nato a Pécs in Ungheria nel 1902, è stato uno dei più importanti architetti e designer del secolo scorso nonché uno dei padri del Movimento Moderno.
Studiò al Bauhaus di Weimar per poi tornarci nel 1925 come insegnate nella sede di Dessau.
Protetto del mitologico fondatore e direttore del Bauhaus Walter Gropius, l’intero suo corpo di lavoro incarna perfettamente il fondamento del Bauhaus di conciliare arte e produzione industriale.
Sedia Wassily: una rivoluzione nel design
Mentre era al Bauhaus rivoluzionò l’arredamento moderno con i suoi mobili in tubolare metallico: i suoi progetti, tra cui l’iconica sedia Wassily, rimangono tra i più riconoscibili esempi del movimento moderno.
Questa sedia fu rivoluzionaria nell’uso dei materiali (tela e tubi di acciaio nichelato piegato) e nei metodi di produzione.
Il quotidiano come ispirazione
Si dice che Breuer fu ispirato dalla sua bicicletta Adler a usare tubi d’acciaio per costruire la sedia. Questo materiale si dimostrò infatti ottimo essendo facilmente reperibile in grandi quantità e questo diede il via alla grande produzione di mobili in tubolare d’acciaio. La realizzazione invece fu fatta usando le tecniche degli idraulici locali.
Wassily Chair: l’origine del nome
Inizialmente la Wassily Chair fu prodotta dalla società fondata dallo stesso Breuer, la Standard-Möbel Lengyel di Berlino, che nel 1929 fu assorbita dalla Thonet.
Divenne però un prodotto di massa negli anni Sessanta dopo che, nel 1962, Dino Gavina conobbe lo stesso Breuer a New York e lo convinse a rieditare la sedia.
Fu proprio Gavina inoltre che diede il nome alla sedia con cui la chiamiamo oggi: Wassily Chair, in onore di Wassily Kandinsky, collega e amico di Breuer al tempo del Bauhaus nonché grande estimatore della sedia.
Una sintesi tra razionalismo ed estetica moderna
Dopo quasi un secolo di storia la Wassily Chair continua ad essere un’icona del design e la sintesi perfetta di razionalismo ed estetica moderna.